Il tummy time consiste nel posizionamento prono, cioè a pancia in giù, del neonato, utile per prevenire la plagiocefalia posizionale e/o per contrastarne la presenza.
Il tempo dedicato al tummy time diventa sempre più importante ai giorni nostri, considerando che i neonati trascorrono gran parte del loro tempo supini, soprattutto nei primi mesi, per via dell’introduzione delle norme di prevenzione della SIDS in cui si raccomanda di assumere la posizione a pancia in su per dormire.
I benefici del I benefici del tummy time sono molteplici:
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permette il controllo del capo e il rinforzo del cingolo scapolare e degli arti superiori;
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garantisce un corretto avanzamento nelle tappe motorie;
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previene e/o contrasta la presenza della plagiocefalia;
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migliora lo sviluppo sensoriale.
Ma quando iniziare a proporre il tummy time? Sin da subito!
Naturalmente, coi giusti accorgimenti e le corrette strategie, è indicato proporre il posizionamento prono sin dai primi giorni di vita del neonato: non occorre aspettare mesi.
Nei primi due mesi circa è indicato iniziare col posizionamento prono pancia contro pancia o sul petto, da sdraiati o seduti (anche con contatto a pelle). Il neonato sarà stimolato dalle espressioni del viso del genitore e dalla voce.
Dai tre mesi circa si può effettuare sul tappetone e possono essere introdotti giochi, sonagli, pupazzi, specchi: avrà interesse anche verso questi oggetti.
Si possono utilizzare anche altre strategie per favorire il tummy time:
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utilizzare un asciugamano arrotolato/cuscino da allattamento sotto al torace nel periodo iniziale per facilitare l’appoggio;
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variare il contatto usando una palla da pilates o in spugna (prestare attenzione alla superficie instabile!);
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proporre la posizione laterale come intermezzo di gioco.
Per quanto tempo è necessario proporre il tummy time?
Meglio spesso e di qualità, che per tanto tempo e “fatto male”, causando l’irritazione e il pianto del neonato.
Nei primi mesi va proposto 3-4 volte al giorno per circa 1-2 minuti, per poi aumentare gradualmente e raggiungere i 10-15 min verso i 4 mesi e un’ora circa ai 6 mesi.
Alcune regole fondamentali:
- scegliere il momento adatto, evitare quindi di proporlo quando il bambino è stanco o se è ammalato;
- meglio aspettare 30min dopo la poppata, cercando così di evitare rigurgiti;
- non lasciare il bambino da solo.
Ricordate: il tummy time non deve essere vissuto come un momento di costrizione o di esercizio fine a sé stesso, bensì come un’attività divertente, un attimo di gioco, di svago e di crescita.
Se avete dubbi o vorreste più informazioni o suggerimenti per un tummy time alternativo, contatta un fisioterapista-osteopata per una valutazione approfondita!
Dott.sa Elena Bruni
Fisioterapista & Osteopata
Osteopataelenabruni.it